CUCINARE IL RISOTTO IN ANTICIPO

Tutti i passaggi per un risultato WOW

Cucinare il risotto in anticipo è possibile?

La risposta è sì! E non dovrai più rinunciare a questo piatto fantastico perché hai poco tempo a disposizione.

La preparazione che andremo ad anticipare è la fase della tostatura. 

Ma torniamo un attimo al riso, qual è il più indicato?

Per realizzare un ottimo risotto ci sono due tipi di riso che puoi usare:

  • semifino (Vialone Nano)
  • superfino (Carnaroli)

La differenza sostanziale tra i due sta nel chicco di riso e nella presenza di amido al suo interno.

Il Vialone Nano ha un chicco tondeggiante e di media misura; la particolare presenza di amidi rende possibile un’ottima cremosità del risotto, senza perdere la consistenza del chicco. 

Ha una grande capacità di assorbimento di liquidi e, di conseguenza, di crescita in cottura. 

È ideale per risotti con funghi e verdure in genere.

Il Carnaroli ha un chicco allungato e di dimensioni maggiori rispetto al Vialone Nano; contiene meno amido, quindi i risotti vengono leggermente meno cremosi. 

È perfetto per i risotti che devono ‘apparire’ un po’ più sgranati, ad esempio quelli di pesce, la paella e le cotture pilaf.

Perché si tosta il riso?

Questo è un procedimento molto importante perché in questa fase i chicchi modificano la loro superficie, rendendola più resistente e impermeabile. 

Grazie alla tostatura, il rilascio di amido durante la cottura sarà graduale e questo è fondamentale per un risotto denso e cremoso.

Tostare con olio o a secco?

La tostatura del riso si può fare in entrambi i modi ma personalmente preferisco farla a secco, per evitare che l’olio possa compromettere l’impermeabilità del chicco.

Cucinare il risotto in anticipo: i passaggi

Vediamo i vari passaggi da fare per cucinare il risotto in anticipo e ottenere un risultato wow!

Per prima cosa devi avere a disposizione acqua o brodo caldi. Se il liquido che versi non è caldo, il riso subirà uno shock termico e questo bloccherà la cottura, compromettendo il risultato finale.

Un’altra cosa molto importante è il tipo di pentola che utilizzi per preparare il tuo risotto. 

La pentola deve avere un diametro largo (e non essere stretta e alta), in questo modo la cottura avverrà in modo uniforme.

Risotto in anticipo, fai così:

  • versa il riso in una pentola.
  • Tosta il riso a fuoco medio per circa 3/4 minuti; puoi girarlo con un mestolo oppure far roteare la pentola.
  • Con il dorso della mano senti se i chicchi sono belli caldi (attenzione a non scottarti!).
  • Versa ora un mestolo di brodo caldo e mescola il riso con un cucchiaio di legno fino a quando il brodo non sarà evaporato (fiamma media).
  • Ripeti questa operazione per altre due volte.
  • Una volta tostato il riso, versalo in un piatto di dimensioni abbondanti e aprilo con un cucchiaio. Questo gli permetterà di raffreddarsi velocemente e non andare avanti con la cottura.
  • Una volta raffreddato, ritira il riso in un contenitore e chiudi ermeticamente.
  • Puoi conservarlo così per due giorni in frigo.

Anticipare questi passaggi ti permetterà di realizzare un risotto in soli 10/12 minuti! 

Quindi prendi fuori il tuo riso e mettilo in una pentola; aggiungi il condimento che preferisci e procedi con la cottura versando brodo caldo finché non si sarà assorbito, e poi aggiungine ancora fino a cottura ultimata.

Quando il risotto è pronto, spegni il fuoco e manteca con burro e formaggio.

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4 commenti
    • bettiol silvia
      bettiol silvia dice:

      Calcola che il brodo o l’acqua che utilizzi va salato, quindi in parte viene già salato durante la cottura. L’assaggio finale è decisivo, dopo la mantecatura con burro e formaggio.

      Rispondi
    • bettiol silvia
      bettiol silvia dice:

      Buongiorno Enrico, si certo nel sito nella sezione shop – corsi trova a disposizione un corso on line per imparare a fare un risotto perfetto. Il corso si suddivide in due parti. Nella prima spiego le basi: tostatura, tipi di brodo, mantecatura, tipo di riso da utilizzare. Nella seconda parte trova le video ricette. Il tutto correlato da un pdf che può scaricare.

      Rispondi

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