IL VALORE DEL TEMPO

il valore del tempo

“I problemi non possono essere risolti dalla stessa mentalità che li ha creati”

Il valore del tempo… potevo iniziare questo nuovo anno con un tema diverso?

La nostra vita frenetica è tornata a bomba e, come una bomba, ci esplode in mano ogni volta che proviamo a rallentare anche di un solo passo.

Siamo abituati a essere sempre di corsa e spesso la sera siamo senza forze mentali e fisiche (a volte perfino quando apriamo gli occhi al mattino!). 

Ecco perché anche se iniziamo l’anno con una lista di buoni propositi, rimangono quasi sempre irrisolti o raggiunti a metà: procrastiniamo, rimandiamo a un ‘dopo’ o ‘domani’ che non arrivano mai.

Ma ti chiedi cosa ti serva veramente cambiare per raggiungere quel determinato obiettivo?

Il valore del tempo: ecco cos’ho imparato

Perché se c’è una cosa che ho imparato è che se non cambiamo il modo in cui pensiamo e, di conseguenza, agiamo, sicuramente non cambieranno neanche i nostri risultati.

Quante volte ci lamentiamo di non avere tempo per qualcosa e poi magari ci troviamo a scrollare la bacheca dei social in modo automatico, perdendo tempo prezioso senza rendercene conto? Oppure andiamo a letto tardi senza scollarci dalla tv, o mettiamo avanti cose di cui ci importa poco, perché quello che ci interessa veramente richiede fatica. 

Quante volte hai pensato di migliorare la tua alimentazione, di mangiare in modo sano ed equilibrato ma… non sei riuscita a trovare il tempo di organizzarti?

Senti di non avere tempo per farlo!

Quasi sempre quando faccio le consulenze mi rendo conto che non è il tempo che manca ma la percezione che hanno le persone di questo.

Mi ci rivedo, perché mi trovavo proprio in questa situazione e in altri ambiti mi succede ancora.

La sfida che mi ha aperto gli occhi

La svolta è stata accettare una sfida: capire dove andasse a finire il mio tempo.

Ho iniziato a segnare quello che facevo in una sorta di diario di bordo, ma del tempo. 

tot ore a lavoro 

tot tempo per strada

un tot per recupero bimbi

un tot per le attività con loro

Ho capito REALISTICAMENTE quante ore avevo per me e come sfruttare anche i piccoli ritagli in modo furbo.

E la cosa sorprendente è che quei 20/30 minuti spesi a pianificare i pasti mi regalavano in cambio molto più tempo per altre cose (e sicuramente molta più serenità).

E tu, quanto tempo hai a disposizione per cucinare durante la settimana? 

Quanto invece pensi di impiegare in media per cucinare?

Fai questo esercizio per una settimana: prima di iniziare a cucinare, segna il tempo che pensi ti servirà per fare tutto (compreso eventualmente caricare la lavastoviglie).

Poi, una volta finito, scrivi quanto effettivamente ci hai messo.

A un patto però: durante questa settimana imponiti di non infilare in mezzo a queste attività nient’altro. Mentre cucini, cucina, mentre sistemi, sistema.

Sono certa che ti renderai conto che il gigante che vedi davanti è solo una persona normale con una grande ombra dietro di sé.

Ti propongo una challenge su Instagram

E quando avrai una percezione realistica del valore del tempo, sono certa che sarà più facile trovarlo.

Da oggi – lunedì 10 gennaio – inizia anche la challenge #tempoincucina: ci troviamo su Instagram per scoprire ogni giorno quanto tempo hai dedicato alla tua alimentazione e alla cucina.

Ti aspetto qui.

2 commenti
  1. Viviana
    Viviana dice:

    Ciao Silvia …sembra fatto apposta x me questo articolo … Mi sono immedesimata in tutto … Piuttosto di fare … Stare sui social ..ecc ecc .. .stasera ci provo … Grazieeeeee

    Rispondi

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